Il progettato ciclo di incontri vuole gettare luce sul complesso processo di allargamento dei confini culturali che si verificò a Firenze dopo l’Unità d’Italia ed in particolare negli anni di Firenze capitale (1865-1870), processo assimilabile a quanto avvenuto nella Riunificazione tedesca o attualmente si percepisce nell’allargamento di orizzonte legato al rafforzarsi dell’Unione Europea. Come in questi casi, il mutamento di confine causa nella Firenze del tempo alterazioni profonde non solo in ambito istituzionale ed economico, ma anche e soprattutto culturale. Negli anni della Capitale, a Firenze il respiro dell’azione politica ed economica improvvisamente cambiò misura, obbligando tutti a ripensare le strategie di breve e lungo periodo ed anche a ricreare una propria rappresentazione identitaria. Politici, economisti ed imprenditori, insomma, dovettero aggiustare le proprie aspettative e ridimensionare il proprio ambito decisionale mentre storici ed intellettuali ricostruivano, talvolta con impaziente irruenza, talaltra operando una profonda e paziente rilettura del passato storico, la dimensione spaziale correlata alla definizione di sé.